©2023 Studio Legale Spanedda | Sassari via E. Besta 14 | Tel. 079233520 3319007187 | studiolegalespanedda@gmail.com | P. IVA 02446210904
La Responsabilità Medica
La responsabilità medica si riferisce all’obbligo del professionista sanitario di agire secondo le regole della buona pratica clinica, nel rispetto delle normative vigenti e delle aspettative ragionevoli del paziente. Essa può essere di natura civile, penale o disciplinare, a seconda delle circostanze e delle eventuali violazioni commesse.
· Responsabilità civile: si verifica quando il medico causa un danno al paziente per negligenza, imprudenza o imperizia. Il paziente può chiedere il risarcimento del danno subito attraverso un’azione legale.
· Responsabilità penale: riguarda i casi in cui il comportamento del medico integra un reato, come lesioni personali o omicidio colposo. In questi casi, possono essere previste sanzioni fino alla reclusione.
· Responsabilità disciplinare: è legata alla violazione dei codici deontologici e delle regole professionali, e viene gestita dagli ordini professionali con sanzioni che vanno dall’ammonimento alla radiazione.
La responsabilità medica in Italia è regolamentata dalla Legge 8 marzo 2017, n. 24 e modifiche successive, che ha ridefinito i confini della responsabilità civile e penale del personale sanitario. La legge ha enfatizzato l’importanza delle linee guida e delle buone pratiche clinico-assistenziali, ponendo l’accento sulla prevenzione dell’errore medico e sulla trasparenza nei rapporti tra pazienti e strutture sanitarie. Attualmente perché sia riconosciuto il danno il personale sanitario deve aver agito con dolo o colpa grave.
Il consenso informato garantisce al paziente la possibilità di scegliere consapevolmente i trattamenti proposti. Il medico è tenuto a informare il paziente in modo chiaro e completo sui rischi, benefici e alternative terapeutiche, rispettando la sua autonomia decisionale.